ESTRATTI DI LIBRI: CHE COS'È L'ASTROLOGIA?

di Sri Radha Govinda dasi

L’astrologia vedica (in sanscrito Jotish) è un’antica scienza indiana di analisi karmica finalizzata a renderci migliori. L’obiettivo è metterci in contatto con le sublimi qualità naturali dell’anima a prescindere dai nostri attuali condizionamenti, e ristabilire la nostra relazione con Dio. Alcuni credono che l’astrologia vedica sia una sorta di lettura del destino che predice un futuro immutabile, e altri la considerano una forma di magia nera, ossia un mezzo per ottenere ciò che si vuole. Altri ancora pensano che si tratti semplicemente....

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PRENDERE RIFUGIO NELLA DEVOZIONE

La lezione del Fondatore-Acarya

....Sri Caitanya spiega qui la posizione di noi anime condizionate, strette nella morsa della natura materiale. Quando una persona è seduta in una macchina con autista, se l’autista non è sotto controllo porterà la persona dove vuole, anche nei luoghi peggiori. Analogamente, noi siamo seduti nella macchina del corpo, fornitaci dalla natura materiale, ed essa ci porta dappertutto, a volte su e a volte giù. Soffriamo così vita dopo vita, nascita dopo nascita; tale è la nostra condizione. Non siamo indipendenti....

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MEDITAZIONE ALLA BBC: CHE COS'E' LA VITTORIA?

di Krishna Dharma dasa

Col passare degli anni la mia idea di vittoria è piuttosto cambiata. Quando ero un ragazzo, colmo dell’ingenua baldanza propria dei giovani, vedevo me stesso conquistare il mondo, acquisire grandi ricchezze, fama e ogni sorta di comodità. Poi, come di solito accade, la realtà ha ridimensionato la mia ambizione, ma per fortuna oggi non considero la conquista del mondo nemmeno più una vittoria. Il modo in cui valutiamo il successo dipende ovviamente dai nostri parametri, e da giovane le acquisizioni materiali erano....

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LE ASANA SONO YOGA?

di Satyaraja dasa

In Occidente lo yoga è più popolare che mai. “Ha raggiunto il massimo del suo successo,” dice Dan Gurlitz, direttore generale della Koch Vision, che distribuisce i DVD e i video della Yoga Zone per un “giro d’affari di miliardi”. Secondo Kimberly Leonard, una giornalista che scrive sull’US News & World Report, “Durante gli ultimi dieci anni il numero di americani che dichiarano di praticare lo yoga è quasi raddoppiato, raggiungendo la quota di 21 milioni.” Altri Paesi occidentali seguono a ruota. È Se in Occidente chiediamo....

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IMPARATE AD AMARE LO STILE DI VITA NATURALE

I Dialoghi di Srila Prabhupada

....il cervello non è così sotto pressione. In campagna le sofferenze di questo mondo si avvertono di meno, potete quindi organizzare la vostra vita in modo tale da realizzare il vero guadagno, il guadagno spirituale. Comprendete Dio, diventate coscienti di Krishna, e se c’è un tempio a casa vostra o nelle vicinanze, avrete un’esistenza molto felice. Lavorate poco, solo per procurarvi il cibo - a primavera, un mese e mezzo circa per seminare e piantare, e in autunno un mese e mezzo per il raccolto....

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"NON TEMERE"

di Purusottama Nitai dasa

Un pomeriggio ero nella biblioteca dell’università, quando all’improvviso il mio amico e compagno di classe Abhishek entrò di corsa nell’edificio, ansimante e sudato. Visibilmente disperato, si avvicinò a uno dei nostri insegnanti e gli chiese: “E se non supero l’esame HSC? Come potrò guardare in faccia amici e parenti?” L’insegnante lo calmò con pazienza, consigliandogli di assumere un atteggiamento positivo invece di agitarsi per qualcosa che non era ancora successo. Abhishek però non riusciva a calmarsi....

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MEDITAZIONE ALLA BBC

di Krishna Dharma dasa

Come Tennyson osservò con molta delicatezza, in primavera la fantasia di un giovane uomo si posa leggera su pensieri d’amore. Naturalmente, poiché al giorno d’oggi siamo bombardati da immagini suggestive durante tutto l’anno, possiamo avere pensieri d’amore anche in altre stagioni. Resta comunque indubbio che la primavera è la stagione dell’accoppiamento e il momento dell’anno in cui la natura si rinnova e dà il meglio di sé. Nella Bhagavad-gita Krishna dice: “Tra le stagioni sono la primavera fiorita.”....

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COME IDENTIFICARE UN AVATARA

La lezione del Fondatore-Acarya

....Sri Caitanya Mahaprabhu disse: “La letteratura vedica, compilata dall’onnisciente Mahamuni Vyasadeva, documenta l’esistenza spirituale nella sua interezza. Solo grazie a queste Scritture le anime condizionate possono ottenere la conoscenza.” Sri Caitanya-caritamrita, Madhya-lila 20.353 Dobbiamo sentirci sempre colmi d’ignoranza e cercare di salire gradualmente dall’ignoranza alla virtù, per situarci infine nella Trascendenza. Questo è il processo di autorealizzazione. Non dobbiamo crederci perfetti....

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PADRE DEVA, FIGLIO DEMONE

di Caitanya Carana dasa

Già da piccolo ero un attaccabrighe. Avendo una corporatura robusta e forte, mi arrogavo il diritto di prevaricare gli altri e picchiarli; molestavo chiunque e mi comportavo in modo sconsiderato, tanto da attirarmi l’odio e la paura delle persone, che perciò stavano lontane da me. Mio padre era dolce e gentile, un umile maestro di scuola devoto alla pianta di tulasi e a Sri Vitthala, quindi la gente del posto si chiedeva come un uomo simile avesse potuto concepire un monellaccio come me......

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QUAL E' L'UTILITA' DI TUTTE LE NOSTRE FATICHE?

di Jayadvaita Swami

La sua natura intrinseca anela alla conoscenza perfetta delle opere di Dio, ma Dio lo ha condannato all’ignoranza e il meglio che egli può fare è bere, mangiare e gioire di qualsiasi piccolo piacere sia reperibile nei limiti di questa ignoranza.” “Che cosa ricava l’uomo dalle sue fatiche?” domanda Qohelet, e la sua risposta è chiara: nulla. Sotto il sole, che si affanna inutilmente nei suoi ampi e interminabili giri cosmici, i piccoli uomini si logorano per niente, forzati dal tempo ad arrancare anno dopo anno in un’angusta prigione.....

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IL SOLLIEVO IN DUE PAROLE

I Dialoghi di Srila Prabhupada

....La mia prescrizione è “Cantate Hare Krishna, perché cantando Hare Krishna vi sentirete subito meglio”, ma se la risposta è, “No, no, non posso cantare questo mantra – non ci credo,” che cosa posso fare? È davvero una grande sfortuna. Pensi un po’, chiedo a una persona di pronunciare due parole, “Hare Krishna,” ma lei rifiuta di farlo, e si priva così del sollievo che ne deriva, pronunciandone ben dodici: “No, no, non posso cantare questo mantra Hare Krishna – non ci credo.” Non dirà due semplici parole, “Hare Krishna”.....

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IL SUO RAMO ISKCON

di Suresvara dasa

Per quanto scioccante, l’assassinio del Mahatma Gandhi nel gennaio del 1948 non fece che intensificare il desiderio di Abhay di propagare il Movimento di Srila Bhaktisiddhanta e Sri Caitanya. Non avendo potuto impegnare il Mahatma quando era vivo, Abhay lo avrebbe impegnato da morto lanciando la sua missione col nome di “Geeta Nagari”. “La Geeta Nagari utilizzerà nel modo più adeguato le immense risorse del fondo in memoria del Mahatma Gandhi… La memoria di Gandhi può essere preservata nel modo migliore....

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LA MIA VITA DI ATTORE NELL'ISKCON

di Jaya Krishna dasa

Provengo da una tipica famiglia religiosa del Gujarat, che nell’inverno del 1969 si trasferì dal Kenya al Regno Unito. Avevo sette anni e ricordo che fummo accolti dalla neve e da un freddo pungente; ciononostante, ci adattammo e intraprendemmo il nostro nuovo stile di vita britannico. Poi, nell’estate del 1971 tutto cambiò. Chiamatelo destino, karma o misericordia del guru, ma qualcuno diede a mio fratello maggiore un numero della rivista Ritorno a Krishna e subito l’intera famiglia si ritrovò al numero 7 di Bury Place per la famosa.....

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CERCATE DI ASCOLTARE LE GLORIE DI KRISHNA

La lezione del Fondatore-Acarya

....Pariksit Maharaja chiese a Sukadeva Gosvami: “Qual è il mio dovere adesso che mi restano solo sette giorni di vita?” Nato in una famiglia vaisnava come nipote di Arjuna, uno dei cinque fratelli Pandava, tutti devoti di Krishna, Pariksit aveva avuto l’opportunità di adorare la forma divina del Signore sin dall’infanzia, quindi ora che la morte si avvicinava era naturalmente incline all’ascolto di ciò che riguarda Krishna. Chiese, “Qual è il mio dovere? Devo solo ascoltare le glorie di Krishna o devo fare altro?” e Sukadeva Gosvami....

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