Luoghi spirituali

 

ISKCON Tirupati

PORTARE GOLOKA A VAIKUNTHA

 

In uno dei più famosi luoghi di pellegrinaggio dell’India,
un nuovo tempio Hare Krishna fa risaltare la speciale devozione
della successione disciplica che discende dal Signore Caitanya

 

di Murari Gupta Dasa

 

 

Il tempio ISKCON di Tirupati è stato costruito seguendo precise indicazioni prescritte nella scrittura vedica nota come Vastu-shastra. Il grande edificio a sinistra contiene un ristorante, quartieri residenziali per brahmacari (uomini celibi non sposati), stanze per ospiti e uffici amministrativi.
Il tempio ISKCON di Tirupati è stato costruito seguendo precise indicazioni prescritte nella scrittura vedica nota come Vastu-shastra. Il grande edificio a sinistra contiene un ristorante, quartieri residenziali per brahmacari (uomini celibi non sposati), stanze per ospiti e uffici amministrativi.

 

 

I brahmacari del tempio insieme ad alcuni membri della congregazione.
I brahmacari del tempio insieme ad alcuni membri della congregazione.

 

 

Il laghetto nell’angolo nord-est del cortile anteriore è un elemento del Vastu.
Il laghetto nell’angolo nord-est del cortile anteriore è un elemento del Vastu.

 

 

Più di trent’anni fa Srila Prabhupada espresse il desiderio di istituire l’adorazione di Radha-Krishna a Tirupati, nel sud dell’India. Ora Revati Ramana Dasa, presidente del tempio ISKCON di Tirupati, insieme agli altri sinceri devoti che vi risiedono, ha soddisfatto questo desiderio nel modo più meraviglioso. Tirupati, nell’Andhra Pradesh, è la sede del più ricco tempio del mondo, dove migliaia di persone si recano ogni giorno per prendere il darshana della divinità di Krishna conosciuta come Sri Vyenkateshvara o più semplicemente Balaji. Nel 1974 il governo dell’Andhra Pradesh invitò Srila Prabhupada a visitare Tirupati. Egli rimase per due giorni sulle colline di Tirumala, dove è ubicato il famoso tempio, recandosi ogni giorno a vedere per tre o quattro volte la divinità di Balaji. Ogni volta che vi si recava i sacerdoti lasciavano che Prabhupada avesse un darshana privato senza limite di tempo.

Prabhupada rimase impressionato dall’efficiente direzione del tempio, ma nel suo cuore contemplava un progetto molto più grande per compiacere il Signore — diffondere il Suo messaggio. In una discussione con il ministro alle finanze dello Stato, Srila Prabhupada disse che non appena il T.T.D., il comitato direttivo del tempio di Balaji, avesse avuto un’infrastruttura di base avrebbe potuto ricevere l’aiuto dei devoti ISKCON nello svolgimento di una forte predica a beneficio di tutti. Ai suoi seguaci Srila Prabhupada aveva dato un altro messaggio: costruire templi attraenti come quello di Balaji con ottime attrezzature per ospitare i pellegrini.

 

 

Alcuni devoti cantano davanti ad una costruzione con il tetto di paglia destinata ai sacrifici del fuoco e ad altri riti eseguiti durante l’inaugurazione del tempio.
Alcuni devoti cantano davanti ad una costruzione con il tetto di paglia destinata ai sacrifici del fuoco e ad altri riti eseguiti durante l’inaugurazione del tempio.

 

 

Pedda Jeeyar Swami e Chinna Jeeyar Swami del tempio di Balaji (che tengono in mano i bastoni) arrivano insieme ad altri sacerdoti per prendere parte all’istallazione.
Pedda Jeeyar Swami e Chinna Jeeyar Swami del tempio di Balaji (che tengono in mano i bastoni) arrivano insieme ad altri sacerdoti per prendere parte all’istallazione.

 

 

Alcuni sacerdoti versano acqua nel laghetto durante una delle cerimonie d’inaugurazione.
Alcuni sacerdoti versano acqua nel laghetto durante una delle cerimonie d’inaugurazione.

 

L’INIZIO

Nel 1982 il T.T.D. mise a disposizione dell’ISKCON un grande splendido appezzamento di terreno ai piedi delle colline Tirumala, che sono l’incarnazione di Ananta Shesha. Nel 1984 i devoti, ispirati da Sua Santità Bhakti-svarupa Damodara Swami, discepolo di Srila Prabhupada, installarono le divinità di Sri Sri Radha Govinda inaugurando un piccolo tempio. Non ci furono ulteriori sviluppi fino al 1996 quando Sua Santità Jayapathaka Swami, commissario GBC dell’ISKCON per Tirupati, ridette vita al progetto. Egli nominò Revati Ramana Dasa presidente del tempio e gli chiese di dedicarsi con tutto il cuore allo sviluppo del progetto. Revati Ramana era animato da buona volontà, ma i progressi non furono facili.

“Cominciammo con un piccolo gruppo di devoti e poche disponibilità finanziarie,” disse Revati Ramana, “ma, per la misericordia del Signore, andammo avanti e nel 1999 si svolse la cerimonia della benedizione del terreno destinato ad un magnifico nuovo tempio. Gradualmente arrivarono più devoti. Con l’aiuto di un gruppo di sinceri brahmacari e le benedizioni dei Vaisnava le cose cominciarono a muoversi realmente.

 

 

Ogni colonna del tempio ha il suo tema, illustrato da bassorilievi eseguiti nel Bengala occidentale.
Ogni colonna del tempio ha il suo tema, illustrato da bassorilievi eseguiti nel Bengala occidentale.

 

 

Il disegno dell’altare, senza pilastri frontali, consente una visione completa delle divinità.
Il disegno dell’altare, senza pilastri frontali, consente una visione completa delle divinità.

 

 

Alcuni sacerdoti versano acqua nel laghetto durante una delle cerimonie d’inaugurazione.
Alcuni sacerdoti versano acqua nel laghetto durante una delle cerimonie d’inaugurazione.

 

 

COSTRUIRE CON I PROVENTI DEI LIBRI

Per raccogliere denaro per il tempio, Revati Ramana usò una strategia che in India non era ancora stata sperimentata: la vendita dei libri sulla coscienza di Krishna. Tirupati è essenzialmente un luogo di pellegrinaggio, dove non ci sono attività commerciali o industriali; la risorsa più importante per gli abitanti è costituita dai visitatori. “Decidemmo di sviluppare un programma per la vendita dei libri,” disse Revati Ramana. “Ogni giorno questo luogo santo è visitato da circa cinquantamila persone che provengono non solo dall’India ma da tutto il mondo.” Il T.T.D. fece all’ISKCON un’incredibile concessione: il permesso di vendere i libri di Srila Prabhupada nei templi sotto la sua giurisdizione.

Molti altri gruppi religiosi avevano provato a farsi largo nei templi T.T.D. senza successo. “Noi piacciamo ai membri del T.T.D.,” disse Revati Ramana, “perché predichiamo lo stesso antico sanatana dharma che essi seguono. Ogni giorno i devoti preparavano sei tavoli con i libri: due sulle colline Tirumala, uno ciascuno nei templi di Govindaraja e Padmavati a Tirupati e due nel tempio ISKCON. Decine di migliaia di persone incontrano i devoti e interagiscono con loro e i devoti vendono ogni giorno migliaia di libri. I proventi dalla vendita dei libri hanno procurato circa il quaranta per cento del costo della costruzione del tempio.

 

 

Pitture di scene di Vrindavana sulle pareti del tempio.
Pitture di scene di Vrindavana sulle pareti del tempio.

 

 

Una scultura sul gopuram del tempio.
Una scultura sul gopuram del tempio.

 

 

Un dipinto dei <i>rasa-lila</i> sul soffitto del tempio.
Un dipinto dei rasa-lila sul soffitto del tempio.

 

 

Un candeliere fatto su ordinazione.
Un candeliere fatto su ordinazione.

 

IL TEMPIO

La prima cosa che colpisce un visitatore a Tirupati è il grandissimo numero di insegne colorate, tabelloni e inviti lungo le strade, che pubblicizzano con forza la Bhagavadgita As It Is e che illustrano le attività dell’ISKCON e di Srila Prabhupada in tutto il mondo. Circa dodici tabelloni in prossimità del tempio mostrano splendide foto di Srila Prabhupada esaltando i meravigliosi doni che ha dato al mondo. Alla base della torre del benvenuto, sul lato est del tempio i piedi dei visitatori sono bagnati dall’acqua che scorre lentamente. Da qui si entra nel complesso del tempio e si vede il meraviglioso edificio con le cupole di colore azzurro chiaro rivestite d’oro. Il tempio è una splendida sintesi dell’architettura tradizionale dell’India del sud e di moderne attrezzature. Le cupole del tempio mostrano sculture di Krishna, Rama, Visnu e Nrisimha. Il tempio ha una svagata-gopuram (la torre del benvenuto che rappresenta i piedi del Signore), una raja-gopuram (la torre grande che rappresenta l’ombelico del Signore), una vimana-gopuram (la torre sopra la stanza delle divinità, che rappresenta la testa del Signore) e quattro cupole d’angolo che rappresentano i quattro yuga o ere vediche.

Gradini di marmo conducono i visitatori alle porte anteriori scolpite e ad una veranda al primo piano che circonda l’auditorium. Due rampe di scale su questo ingresso anteriore conducono le persone nella sala del tempio che occupa tutto il secondo piano. La sala del tempio è un capolavoro di decorazioni. Il soffitto attrae subito gli occhi con i suoi cinque dipinti circolari in stile Thanjavur, un disegno d’oro a linee intrecciate risalta sul suo sfondo rosso. La pittura centrale più grande rappresenta la coppia divina Sri Radha-Krishna vestita e atteggiata secondo lo stile del sud dell’India, circondata da associati che danzano. Un rilievo d’oro orna i Loro abiti. Enormi candelieri pendono nel centro della stanza mentre altri più leggeri che ruotano lentamente, illuminano le due lunghe navate laterali della sala. Lungo queste due navate laterali vi sono anche pilastri a sezione quadrata con bassorilievi. I bassorilievi su un lato della sala rappresentano i passatempi del Signore nelle diverse incarnazioni, sull’altro mostrano i Suoi passatempi in diversi luoghi santi dell’India.

 

 

Un dipinto in oro di Balaji in stile Thanjavur sul soffitto del tempio.
Un dipinto in oro di Balaji in stile Thanjavur sul soffitto del tempio.

 

 

Uno dei dodici divisori in legno intarsiato che decorano il tempio (per completare questi e le porte dell’altare sono stati impiegati tre anni).
Uno dei dodici divisori in legno intarsiato che decorano il tempio (per completare questi e le porte dell’altare sono stati impiegati tre anni).

 

 

Una delle cupole d’angolo.
Una delle cupole d’angolo.

 

Lungo le pareti maestosi bassorilievi in strutture di legno intarsiato rappresentano i passatempi del Signore. E alte finestre suddivise in tre parti risaltano per i colorati disegni floreali incisi insieme ad immagini di Balaji, della Sua consorte Padmavati, del Signore Jagannatha, del Signore Caitanya, del Signore Nityananda, dei Loro piedi di loto con tutti i segni di buon auspicio e dei piedi di loto di Radha-Krishna. Il brillante pavimento di marmo egiziano e le decorazioni pittoriche sulle pareti non sono meno complesse, con disegni che uguagliano la maestria dei lavori artistici di tutto il tempio. Il giro di visita giunge al suo culmine davanti all’altare lucente d’oro, lungo circa dodici metri, da cui presiedono Sri Radha-Govinda, le Asta Sakhi (le otto gopi principali), il Signore Caitanya e Giriraja (Sri Krishna nella forma di una pietra della collina Govardhana). L’assenza di colonne davanti all’altare (realizzato usando sostegni d’acciaio a forma di L profondamente incastrati nel retro dell’altare) consente una visione completa delle divinità.

Questo è il primo tempio dell’India del sud in cui Radha-Krishna vengono adorati insieme alle Loro otto gopi principali. Il tempio è progettato per impartire una formazione spirituale e culturale. Per questa ragione il primo piano ospita un teatro multimediale, un auditorium con trecento posti a sedere e la veranda che lo circonda contiene tavoli ed espositori con libri a disposizione dei visitatori. Al piano terreno si trovano una sala che può ospitare mille persone sedute ed alcuni diorama lungo le pareti che rappresentano le verità e i passatempi delle Scritture. C’è anche una guesthouse di cinque piani ben attrezzata con stanze per conferenze e un ristorante Govinda a fianco del tempio.

 

 

Studenti della scuola dell’ISKCON a Mayapur, nel Bengala occidentale, eseguono un kirtana con devozione e maestria musicale.
Studenti della scuola dell’ISKCON a Mayapur, nel Bengala occidentale, eseguono un kirtana con devozione e maestria musicale.

 

 

Le cerimonie d’inaugurazione comprendono una processione attraverso le strade di Tirupati.
Le cerimonie d’inaugurazione comprendono una processione attraverso le strade di Tirupati.

 

 

Durante le celebrazioni una banda musicale tradizionale del sud dell’India si muove all’interno del complesso del tempio del tempio.
Durante le celebrazioni una banda musicale tradizionale del sud dell’India si muove all’interno del complesso del tempio del tempio.

 

 

Un sacerdote Sri Vaisnava compie un sacrificio del fuoco.
Un sacerdote Sri Vaisnava compie un sacrificio del fuoco.

 

GOLOKA A VAIKUNTHA

Tirupati è uno dei luoghi di pellegrinaggio più sacri per gli Sri Vaisnava che adorano il Signore con timore e reverenza cioè nel sentimento di Vaikuntha. Ora, realizzando questo tempio di Radha-Krishna, delle Asta Sakhi e del Signore Caitanya, l’ISKCON ha portato a Tirupati l’intimo sentimento d’amore di Vrindavana. Perciò non solo il grande desiderio di Prabhupada è stato soddisfatto, ma le porte di Goloka sono state aperte ai residenti di Vaikuntha.

 

Murari Gupta Dasa è un discepolo di Sua Santità Radhanatha Swami. È laureato in medicina e chirurgia (M.B.B.S) e presta servizio a tempo pieno all’ISKCON di Chowpatty. Fa parte di un gruppo di produzione delle edizioni di BTG in hindi e in inglese per l’India. Inoltre insegna la coscienza di Krishna agli studenti universitari a Mumbai.

 

 

La Cerimonia d’Installazione
29-31 gennaio 2007

Balaji Swami, sacerdote capo del tempio di Balaji, si prende cura di una delle divinità durante la cerimonia del netronmilanam (“apertura degli occhi”).

Balaji Swami, sacerdote capo del tempio di Balaji, si prende cura di una delle divinità durante la cerimonia del netronmilanam (“apertura degli occhi”).

 

Il festival di tre giorni per l’installazione, ampiamente pubblicizzato, aveva attratto una folla enorme. Oltre al pubblico, hanno partecipato più di 7.500 devoti registrati provenienti dall’India e da altri cinquanta paesi, compresi quarantacinque devoti provenienti dalla Cina. Il tempio aveva un aspetto festoso con cerchi di ghirlande di calendule color arancione e gialle, di rose rosse, di gelsomini bianchi e di foglie verdi di mango ripiegate che ne decoravano l’esterno. Vasi di fiori colorati limitavano i prati verdi. Nell’angolo a nord-est davanti ad un laghetto, alcuni brahmana Sri Vaisnava dell’India del sud del tempio di Balaji compivano sacrifici del fuoco in un’ampia yajna-shala col tetto di paglia (arena per il sacrificio). Per tutto il festival un tipico complesso del sud dell’India, con tamburi di legno, ha riempito l’aria di musica.

 

 

La cerimonia prevede di ricoprire le divinità con cereali.

La cerimonia prevede di ricoprire le divinità con cereali.

 

Dall’altra parte della strada, in un terreno del T.T.D. davanti al tempio, ogni sera si svolgevano programmi culturali, rappresentazioni teatrali, danze e programmi musicali. Il sacerdote capo del tempio di Balaji, l’ottantenne Sua Santità Paadhajiyar Maharaja, era presente. Era stato previsto che rimanesse per un giorno, ma fu così compiaciuto della cerimonia che è rimasto per tutti e tre i giorni. Era rimasto colpito dall’attitudine devozionale dei devoti ISKCON e ha detto che il loro canto dei santi nomi era più elevato dei riti che i sacerdoti stavano compiendo.

 

 

Una delle gopi entra nel tempio.” title=”Una delle gopi entra nel tempio.

Una delle gopi entra nel tempio.

 

Succo di acagiù viene versato sopra due gopi.

Succo di acagiù viene versato sopra due gopi.

 

IL SIGNORE VIENE INVITATO

La cerimonia dell’installazione è un procedimento per invitare il Signore a discendere nella forma della divinità per accettare il servizio dei Suoi devoti. La maggior parte della cerimonia si svolge dietro porte chiuse. Una delle più incantevoli cerimonie è stata quella di shayanadhivasam cioè mettere le divinità a riposare in un letto auspicioso. Durante la cerimonia di jaladhivasam le divinità dormivano su letti d’acqua. Durante la notte di puspadhivasam, le divinità hanno riposato su un letto coperto di fragranti petali di fiori. Un delicato kirtana è stato cantato come ninna nanna per indurLe a dormire, poi su una vina (strumento a corde) sono stati cantati dolci raga. Infine Kumari Krishna Priya, figlia di Revati Ramana Dasa, ha eseguito una bellissima danza Bharat Natyam per glorificare il Signore. Per tutto il tempo alcuni devoti hanno sventagliato il Signore con camara e ventagli di piume di pavone.

 

 

Le otto gopi sono pronte per la cerimonia del bagno.

Le otto gopi sono pronte per la cerimonia del bagno.

 

La abhisheka (bagno) delle divinità è stata una cerimonia aperta al pubblico, si è svolta nel giorno della divina apparizione del Signore Nityananda. Sri Sri Radha-Govinda e le Asta Sakhi indossavano abiti bianchi e meravigliose ghirlande color porpora. Una grande shila (pietra) di Giriraja con grandi occhi di loto e bocca riposava accanto ai piedi di loto di Govinda. Le divinità sono state bagnate con latte, yogurt e numerosi succhi di frutta. Si sono sentite forti acclamazioni mentre i devoti osservavano il succo colorato del cocomero rosso, il succo verde del melone, il succo arancione della papaia, il succo marrone dei chickoo e perfino il succo di anacardi che scorrevano sopra le divinità mentre risuonava un estatico kirtana.

 

 

I devoti entusiasti vedono per la prima volta le divinità sull’altare del nuovo tempio.

I devoti entusiasti vedono per la prima volta le divinità sull’altare del nuovo tempio.

 

Dopo quattro ore di abhisheka, i devoti con amore hanno cosparso le divinità con grandi quantità di pura pasta di sandalo e poi Le hanno lavate con una doccia di acqua calda versata dai colini. Poi è venuto il momento di offrire i profumi e quale modo migliore di quello di usare i fiori più fragranti?
Dopo aver asciugato le divinità con morbidi asciugamani, i devoti Le hanno coperte di un’enorme quantità di fiori bianchi di gelsomino, di petali di calendula gialli arancione, di petali di rose rosse e di petali di molti altri fiori. Poi i devoti hanno lanciato i petali sulla folla ed è seguita un’esplosione di gioia. I petali di fiori cadevano a pioggia creando una fontana di fiori davanti alle divinità. I devoti di Tirupati esultanti hanno preso sulle spalle Revati Ramana Dasa ed hanno danzato in estasi.

 

 

 

 

 

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Link siti web

KRISHNA.COM
E' il sito mondiale della Bhaktivedanta Book Trust

 

WWW.ISKCONDESIRETREE.NET
E' il sito 'miniera' sul mondo ISKCON

 

GBC.ISKCON.ORG
E' il sito del GBC la Commissione del Corpo Governativo della ISKCON


BBT.INFO
Un altro sito della Bhaktivedanta Book Trust

 

MAYAPUR.COM
E' il sito del Centro Mondiale
della ISKCON in Bengala

 

ISKCON VRINDAVAN.COM
E' il sito del Centro ISKCON di Vrindavana, la terra di Krishna. Si possono vedere le Divinità e il Tempio in diretta.

 

NEWS.ISKCON.COM
E' il sito dove reperire notizie
sul mondo ISKCON

 

EURO GBC
E' il sito del GBC Europeo

 

BBT ITALIA
E' il sito italiano della
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PRABHUPADADESH.COM
E' il sito della Comunità
di Prabhupadadesh (VI)


VILLA VRINDAVANA
E' il sito della Comunità
di Villa Vrindavana (FI)

 

SRI SRI RADHA-RAMANA
E' il sito del Tempio del Villaggio Hare Krishna (BG)

 

CENTRO VAIKUNTHA
E' il blog del Centro Vaikuntha di Bologna

 

SATHYAANANDA
E' il sito cosciente di Krishna dedicato esclusivamente ai non vedenti

 

TOVP.ORG

E' il sito del progetto del Tempio del Planetario Vedico

 

ISKCON50.ORG

E' il sito dove trovare notizie sui festeggiamenti per il
cinquantesimo anniversario della ISKCON.